PESCARA – Oggi ho partecipato all’ennesima seduta della Commissione Mobilità del Comune di Pescara, presieduta dal Presidente Roberto Carota, dove si è discusso dello stato di attuazione del Biciplan, il Piano Urbano della Mobilità Ciclistica approvato con Delibera di Giunta n° 609 del 12 luglio 2022. Un piano che ha visto un lungo iter di elaborazione, considerando che le linee guida erano state approvate già nel 2016. Per comprendere appieno lo stato attuale del Biciplan e valutare l’efficacia delle opere realizzate, durante il mio intervento ho suggerito di ripercorrere alcune tappe fondamentali che hanno portato alla sua definizione.
Nel 2018, quando l’allora Ministero dei Trasporti pubblicò un piano di riparto (FOP: fondi opere prioritarie) per finanziare l’aggiornamento dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), in concomitanza con le attività di consulenza del Centro Monitoraggio e Gestione Sicurezza Stradale (CMG), mi occupai personalmente della redazione delle schede necessarie per la partecipazione del Comune al bando. Grazie a questo lavoro, finalizzato poi dai funzionari del settore, il Comune ottenne un finanziamento di 330.000,00 €.
Questi fondi erano destinati a un progetto ampio di ben 10 azioni che comprendevano non solo l’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), ma anche la redazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), il Piano degli orari e dei tempi, il Piano della logistica, l’aggiornamento dell’assetto organizzativo del Centro di Monitoraggio e Gestione della Sicurezza Stradale (CMG), il Piano Comunale della Sicurezza Stradale (PCSS), il BICIPLAN, il Piano di monitoraggio di attuazione del PUMS, azioni di divulgazione e svolgimenti di processi partecipativi legati al PUMS e al BICIPLAN. Nel 2021, l’incarico per la redazione del Biciplan venne affidato a due professionisti, portando alla sua approvazione da parte della Giunta nel 2022.
Ho quindi condiviso alcune proposte che sono emerse durante l’incontro, orientate a migliorare l’attuazione del Biciplan, come creare un coordinamento efficace tra i vari uffici comunali e individuare un referente unico, capace di avere una visione d’insieme e di collegamento tra le diverse fasi di pianificazione e attuazione, coinvolgendo attivamente i vari assessorati competenti.
In particolare ho suggerito l’opportunità che il Comune di Pescara solleciti la Regione Abruzzo affinché la stessa adotti il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, ancora non redatto nonostante gli obblighi di più leggi ad oggi in vigore, al fine di avere un disegno unitario e facilitare l’accesso a finanziamenti, e che il Comune si renda disponibile a dare il proprio supporto tecnico e di esperienza.
Ho ricordato che il Biciplan non deve limitarsi alla creazione di infrastrutture, ma deve includere un piano di promozione dell’uso della bicicletta, anche attraverso incentivi premiali, nonché una robusta fase di monitoraggio degli obiettivi previsti nello stesso.
Cercando di raccogliere gli umori emersi durante i vari incontri, sollecitati come detto dal Presidente della Commissione, appare evidente quanto il Biciplan di Pescara rappresenti uno strumento potenzialmente efficace per modificare la mobilità cittadina in chiave sostenibile. Tuttavia, la sua attuazione richiede un superamento della frammentazione delle competenze, un maggiore coordinamento tra gli uffici comunali e una visione strategica più ampia che integri il piano con altri strumenti di pianificazione. Come ho sottolineato in commissione, è cruciale che il Comune adotti un approccio più organico e coordinato, con un monitoraggio continuo dello stato di avanzamento del Piano e una chiara definizione degli obiettivi a medio e lungo termine. Solo così il Biciplan potrà davvero contribuire a migliorare la qualità della vita a Pescara, tra l’altro Comune Ciclabile FIAB, rendendo la città più vivibile, sicura e a misura di chi si sposta in bici.
Giancarlo Odoardi
- Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica (EPMC)
- Responsabile Osservatorio Mobilità Ciclistica (OSMOCI)