Bando “Bici in Comune”: occasione importante,
risultati contrastanti per l’Abruzzo

Comunicato stampa Primo piano

Pubblicato pochi giorni fa il bando “Bici in Comune”, promosso da ANCI e Sport e Salute per incentivare la mobilità ciclistica nei Comuni italiani e chiuso nei primi mesi dell’anno. Ha riscontrato un successo notevole in termini di adesioni: oltre 1.950 candidature per un valore complessivo di circa 97,5 milioni di euro, a fronte di uno stanziamento iniziale di 12,6 milioni. L’iniziativa finanzia progetti per lo sviluppo della ciclabilità urbana, infrastrutture ciclabili e azioni di sensibilizzazione. Tutte le 20 Regioni italiane avranno almeno un progetto finanziato. Le Regioni del Centro, tra cui l’Abruzzo, riceveranno complessivamente il 24% delle risorse.

Dei 47 Comuni abruzzesi presenti nelle graduatorie, solo 6 sono risultati ammessi al finanziamento diretto (Pizzoli (L Aquila), Pizzoferrato (Chieti), Fallo (Chieti), San Benedetto Dei Marsi (L Aquila), Fara San Martino (Chieti), L’Aquila (L Aquila), mentre altri 6 sono stati dichiarati idonei ma non ammessi per esaurimento delle risorse disponibili. La maggioranza delle candidature è invece rimasta esclusa, principalmente per il mancato raggiungimento della soglia minima di punteggio prevista dal bando, oppure per inadempienze formali (art. 10 dell’Avviso Pubblico).

Tabella riassuntiva esiti – Comuni Abruzzesi

Esito Numero Comuni Percentuale
IDONEO – AMMESSO AL FINANZIAMENTO 6 12,8%
IDONEO – NON AMMESSO (fondi esauriti) 6 12,8%
NON AMMISSIBILE (soglia non raggiunta) 17 36,2%
ESCLUSO (Art.10 Avviso Pubblico) 18 38,3%
Totale 47 100%

Distribuzione per Cluster

Cluster (fasce di popolazione) Comuni Abruzzesi Ammessi a finanziamento
Cluster 1 (fino a 5.000 ab.) 41 4
Cluster 2 (5.001 – 50.000 ab.) 6 0
Cluster 3 (50.001 – 300.000 ab.) 2 2
Cluster 4 (oltre 300.000 ab.) 0 0

Analisi qualitativa

1. Partecipazione diffusa ma risultati modesti – L’Abruzzo ha mostrato un forte interesse, con una buona rappresentanza di Comuni, in particolare quelli piccoli (Cluster 1), che rappresentano quasi il 90% dei partecipanti. Tuttavia, l’efficacia progettuale è risultata limitata: solo 6 Comuni finanziati su 47.

2. Le principali criticità – Un numero significativo di esclusioni (38%) è stato determinato da motivi procedurali (art. 10), che indicano lacune nella corretta presentazione delle domande. Il 36% dei Comuni non ha raggiunto la soglia minima di punteggio, evidenziando progetti deboli o non in linea con i criteri qualitativi richiesti.

3. Opportunità mancate ma base promettente – Nonostante i numeri negativi, la partecipazione abruzzese segnala un potenziale diffuso e una crescente attenzione per la mobilità sostenibile. Con un maggiore supporto tecnico e formativo ai Comuni – in particolare a quelli più piccoli – l’Abruzzo potrebbe esprimere meglio il proprio potenziale nei prossimi bandi.

Il bando “Bici in Comune” si conferma uno strumento prezioso per promuovere la mobilità ciclistica a livello locale. L’esperienza abruzzese, seppur segnata da un tasso di successo contenuto, rappresenta una base su cui costruire: è necessario investire nella capacità progettuale degli enti locali, accompagnandoli nella lettura dei bandi, nella scrittura dei progetti e nella costruzione di reti territoriali. La bici, in Abruzzo, può ancora diventare un motore di rigenerazione urbana e di benessere collettivo.


  • IDONEO – NON AMMESSO (fondi esauriti) – Pescasseroli (L Aquila), Valle Castellana (Teramo), Civitaluparella (Chieti), Ofena (L Aquila), Torrevecchia Teatina (Chieti), Manoppello (Pescara), Avezzano (L Aquila), Penne (Pescara), San Giovanni Teatino (Chieti), Tagliacozzo (L Aquila), Francavilla Al Mare (Chieti), Atessa (Chieti), Pineto (Teramo), Campli (Teramo)
  • Non Ammissibili – Mancato Raggiungimento Soglia Punteggio – Corvara (Pescara), Salle (Pescara), Civitella Messer Raimondo (Chieti), Palena (Chieti), Perano (Chieti), Crognaleto (Teramo), Tornimparte (L Aquila), Arielli (Chieti), Pescina (L Aquila), San Buono (Chieti), Ortucchio (L Aquila), Notaresco (Teramo), Guardiagrele (Chieti), Tortoreto (Teramo), Mosciano Sant Angelo (Teramo), San Vito Chietino (Chieti), Celano (L Aquila), Pratola Peligna (L Aquila), Corropoli (Teramo), Montesilvano (Pescara)
  • Esclusa – Rif. Art.10 Avviso Pubblico – Campotosto (L Aquila), Capitignano (L Aquila), Cellino Attanasio (Teramo), Elice (Pescara), Isola Del Gran Sasso D Italia (Teramo), Casalbordino (Chieti), Collecorvino (Pescara), Fossacesia (Chieti)
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